mercoledì 28 aprile 2010

Action Fist!

Ed eccomi qui ad aggiornare il mio blog dopo un lungo periodo di inattività...
Questa volta parlerò di "Action Fist!", un platform uscito recentemente ad opera della Teknogames di Beau Blyth.
Il protagonista è lo stupido di turno che si fa rapire la ragazza e, sulle orme del mitico Arthur di Ghosts'n'Goblins, se la va a riprendere.
Una grafica in stile "Cave Story" ma un po' più seriosa e uno stile di gioco che richiama, oltre al succitato capolavoro di Pixel, Megaman, Metroid, Metal Slug, Gunstar Heroes, e chi più ne ha più ne metta, ci accompagnano lungo questa avventura che non aggiunge niente di nuovo ai canoni dei platform games. Ci sono perfino i punti nascosti (da almeno uno dei quali è impossibile uscire - geniale!), il doppio salto, la possibilità di saltare da un muro all'altro (che il più delle volte si ritorce contro il giocatore, che magari nel tentativo di fare un'altro balzello per raggiungere la piattaforma vi si avvicina troppo e viene spinto dalla parte opposta...), etc. L'unica cosa interessante, che potrebbe conferire un aspetto innovativo (seppur sia già stata usata in altri giochi) e per così dire "strategico" al tutto, è l'arma che il protagonista ha in dotazione: lungo il cammino troveremo delle casse che contengono delle icone colorate e dei potenziamenti. Le icone colorate servono a cambiare colore all'arma (è possibile trasportare massimo due colori), mentre i potenziamenti conferiscono particolari caratteristiche avanzate al colore selezionato. I colori disponibili sono tre: rosso, giallo e verde. Colpendo un nemico con un'arma del suo stesso colore il danno inflitto aumenterà.
Per spezzare la monotonia, tra i vari livelli ce n'è anche uno in cui il protagonista sfreccia a bordo di una moto, impegnato ad evitare e saltare gli ostacoli e a tenere a bada i nemici, e un paio a scorrimento automatico in cui bisognerà evitare di venire spinti fuori dallo schermo.
Non mancano i boss di fine livello, alcuni dei quali abbastanza tosti ma non troppo.



Ma la cosa veramente assurda è il boss finale (spero che lo sia!): gli schemi di attacco sono programmati talmente male che spesso e volentieri vi capiterà di restare bloccati in un punto dello schermo con due sole possibilità: restare fermi e morire oppure muovervi per il gusto di premere due pulsanti e morire ugualmente! Inoltre alla fine non importa quali armi vi sarete portati dietro (capirete perché giocando)! Continuerete a morire e a ricominciare, in attesa della botta di fortuna che vi faccia andare un po' più avanti del solito. E se, sconfitto il boss, questi vi cadesse in testa... Beh... Cavoli vostri!
Personalmente odio i giochi con il boss finale infinitamente più difficile di tutto il resto del gioco! Mi ricordano Final Fantasy VIII, col combattimento finale che durava dalle 2 alle n ore a seconda del livello dei personaggi. Ma almeno lì c'era una strategia da elaborare, un sistema per uscire vincitori! In "Action Fist!" non c'è niente di tutto questo! Ogni errore è punito severamente, e spesso e volentieri (per non dire sempre) gli errori non sono imputabili al giocatore!
Insomma, uno gioca per divertirsi, non per imbufalirsi! E questo i programmatori indipendenti dovrebbero saperlo! Non stanno programmando un coin op' come Ghosts'n'Goblins, progettato proprio per fagocitare monetine! La longevità si aumenta in altri modi: con un livello di difficoltà calibrato meglio, con contenuti sbloccabili, livelli extra, ecc. ecc. Infatti volete sapere quanto mi è durato questo gioco? Una partita da circa 3 ore, di cui almeno 2 e mezza a tentare di sconfiggere il boss finale. Va da sé che non lo rigiocherò mai più, volgendo la mia attenzione a qualcosa di più decente o ad attività più edificanti come la lettura.

Per concludere, volendo trovare un pregio in "Action Fist!"... non ci si riesce! Bocciato su tutta la linea! Lo consiglio però a chi si vuole fare del male (gli emo in primis) e a chi soffre di stitichezza. E adesso scusatemi: c'è il bagno che mi aspetta...

OK, uscito dal bagno ho voluto dargli un'altra chance, e dopo una ventina di minuti circa sono riuscito a finirlo a livello Normal, sbloccando un personaggio extra e la possibilità di modificare gli abiti dei personaggi nella schermata di selezione.
La sequenza finale è abbastanza simpatica, e rigiocandolo, stavolta con un altro personaggio, ho scoperto che almeno un po' di divertimento lo dispensa. I difetti però restano, e sono sicurissimo che quando mi misurerò di nuovo col boss finale farò ancora una volta affidamento al colpo di fortuna...
Dategli un'occhiata se volete, ma il mio consiglio è di mollarlo non appena diventa irritante...
 
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