venerdì 23 novembre 2012

Moustache King Adventure

Torno a parlare di Jajitsu, già autore di Jables' Adventure, perché di recente ha progettato e disegnato un gioco piuttosto interessante: Moustache King Adventure, con l'aiuto di Ryan Pietz (scrittura e progettazione), Arvi Teikari (programmazione) e Hyperduck Soundworks (musiche ed effetti sonori). Il gioco è stato realizzato per il concorso "A Game By Its Cover", che richiedeva la creazione di un gioco basato sul disegno di cartucce di giochi inesistenti (cliccando qui potrete vedere la cartuccia, realizzata da Niko Lanzuisi, che ha ispirato JaJitsu).

Lo schermo dei titoli con il logo ben in evidenza.

Il protagonista, tale Moustachio, a seguito di uno spiacevole incontro col baffuto re del suo Pease all'interno di una gelateria, prende la temeraria decisione di soffiargli il trono! Passano dieci anni, crescono i baffi, ma non è abbastanza. Per poter diventare il re baffuto Moustachio dovrà prima sconfiggere uno dopo l'altro i baffocrati del suo paese, a partire dal barone, passando per il conte, il duca e il principe per arrivare infine al sovrano supremo, colui che gli aveva arrecato quella imperdonabile offesa!
Nel corso delle sue peregrinazioni attraverso il regno il nostro Moustachio verrà aiutato dagli abitanti delle città che attraverserà come il barbiere, che gli sistemerà i baffi permettendogli di recuperare tutta l'energia, un ragazzino fotografo che gli consentirà di salvare i suoi progressi, e una sorta di aviatore (a giudicare dall'abbigliamento), che gli metterà a disposizione delle catapulte (e dei materassi per gli atterraggi) in grado di lanciare il nostro eroe da una città all'altra in maniera rapida e indolore.

Il ragazzino fotografo aiuta Moustachio a salvare i suoi progressi.

Se volete evitare brutti incontri, questo signore può darvi una "spinta"!

Le strade che collegano le varie città sono infatti popolate da slime colorati (e tutti rigorosamente baffuti!) che daranno parecchio filo da torcere al futuro re, nonostante la sua discreta abilità con i pugni... Fortuna che in seguito ad ogni scontro con uno dei baffocrati Moustachio otterrà una nuova tecnica che non solo gli consentirà di affrontare il nobile successivo in maniera più appropriata, ma anche di sbarazzarsi dei nemici in modo più semplice.

Il nostro Moustachio impassibile davanti alla carica di uno slime baffuto e cornuto! Lui sì che è un uomo (almeno fino ad ora)!

L'energia del nostro alter ego baffuto è rappresentata da lattine di cera per baffi. Confezioni extra gli saranno donate dai nobili una volta che li avrà sconfitti ma anche da alcuni micetti di proprietà di una ragazzina che, smarritili, investirà Moustachio del compito di ritrovarli. Trattandosi di gatti, immaginate bene che si saranno nascosti in posti non facilmente raggiungibili...

La ragazzina che ha perso i gattini. In effetti non sembra molto sveglia...

Purtroppo la giocabilità non aiuta... Anzi... Uno dei difetti di questo gioco è proprio la scarsa manovrabilità del personaggio, sia per l'elevato grado di inerzia che lo contraddistingue, e che rende complicati i salti millimetrici sulle piattaforme più piccole, sia per il fatto che sia impossibile fargli fare qualsiasi movimento durante l'animazione della "scazzottata". Spesso nei combattimenti vi sentirete del tutto in balìa dei nemici, soprattutto se dovessero accerchiarvi.
C'è da dire però che nonostante l'estrema difficoltà di controllo gli scontri con i boss, una volta capito come affrontarli, non sono impossibili come potrebbero apparire al primo tentativo; quindi con un po' di perseveranza (e qualche parolaccia) dovreste riuscire a vedere l'esilarante finale di questa avventura!

Moustachio all'ingresso di uno dei palazzi del potere presenti nel regno. Il fatto che volti le spalle alla porta non depone a favore della sua determinazione... (In realtà quel boss lo ha già sconfitto... :D)

Come avrete intuito l'umorismo è una delle componenti principali di Moustache King Adventure. L'unico problema è che lo slang utilizzato dai programmatori rende le battute meno immediate ed efficaci alle orecchie dei non-britannici...
Parlando infine dell'aspetto sensoriale del gioco, c'è senza dubbio da riscontrare una grafica molto pulita e ottimamente colorata, soprattutto nei fondali. Le musiche ricordano le sonorità dei giochi della PC Engine e sono composte e orchestrate in maniera a dir poco professionale!

Ma quello non è Jables? Sembra cresciuto! Ma perché Squiddy è più piccolo? Non si sarà disidratato!

In definitiva consiglio questo Moustache King Adventure agli amanti delle sfide estreme e a chi è dotato di grande pazienza. A tutti gli altri che comunque sognano di diventare dei re baffuti suggerisco di farsi crescere i baffi... Richiederà senz'altro molto più tempo, ma i vostri nervi vi ringrazieranno!

mercoledì 14 novembre 2012

Crakout


Alla maggior parte di voi il nome Jeroen Tel ricorderà sicuramente uno dei più apprezzati compositori di musiche per Commodore 64, ovvero uno dei componenti dei Maniacs of Noise. Ma in quanti sapevano che è anche autore di un gioco per PC?
Ebbene sì, Jeroen Tel si è occupato non solo delle musiche e degli effetti sonori, ma anche della progettazione dei livelli e di parte della grafica di Crakout, interessante giochino programmato da Robert Ramsay, responsabile anche del concept originale e del resto della grafica.

Lo schermo dei titoli: se proprio vogliamo trovargli un difetto possiamo osservare la scarsità delle opzioni. Ma fidatevi, il gioco è già bello così!

Il giocatore deve manovrare, tramite mouse e tastiera, un cannone spara palline colorate; tramite queste palline bisogna distruggere tutti i mattoni presenti sullo schermo. Detta così, Crakout sembra una sorta di miscuglio tra Puzzle Bobble e Arkanoid. In effetti lo è, con l'aggiunta di alcuni interessanti elementi che mi accingo ad analizzare.

Come potete immaginare, le palline possono distruggere solo i mattoni del loro stesso colore (che lampeggeranno per facilitarvi il compito di individuarli), rimbalzando su quelli di colore diverso. Ogni pallina inoltre può distruggere solo un certo numero di mattoni, dopodiché si "disattiva". Ad ogni lancio si ha a disposizione una pallina di colore diverso. Alcuni mattoni nascondono dei bonus, come ad esempio una bomba, in grado di distruggere un certo numero di mattoni presenti nel suo raggio di esplosione; un cuore, che regalerà al vostro cannone un po' di energia; una macchia di colore, che tingerà di un unico colore tutti i mattoni circostanti; e infine un arcobaleno, che vi concederà, nel turno successivo, una palla di color arcobaleno. Questa palla è in grado di distruggere i mattoni di qualsiasi colore, ed è quindi molto utile, e per questo va usata con saggezza, ad esempio per liberare mattoni inaccessibili di un certo colore e rendervi la vita più facile nei turni successivi.

Il primo livello in tutta la sua semplicità (e con un suggestivo effetto pioggia)!

Eh sì, in questo puzzle game c'è una piccola ma importante componente strategica: dovrete ricorrere ad ogni mezzo (rimbalzi particolari, palle arcobaleno, ecc.) per riuscire a completare ogni livello entro un certo tempo; quando il conto alla rovescia arriverà a zero infatti il vostro cannone inizierà a perdere energia, e quando l'energia sarà completamente esaurita il gioco avrà termine. Perderete energia anche ogni volta che la pallina toccherà un mattone di colore diverso dal suo oppure alcuni nemici.

Cosa ci fa Pacman nella "casetta" dei fantasmi con quell'espressione minacciosa???

Esatto, a complicare le cose ci saranno gli immancabili nemici, tra cui spicca il buco nero, che attira e risucchia le palline che dovessero capitargli vicino! Di tanto in tanto faranno la loro comparsa anche dei dischi volanti che con dei raggi di natura ignota modificheranno alcuni mattoni in modo da renderli più duri (per fortuna sarà possibile attaccarli con palline di qualsiasi colore); è comunque possibile abbattere gli UFO con pochi colpi ben assestati prima che facciano danni (ad esempio intaccando un mattone all'interno di una fila di mattoni dello stesso colore).

Un livello scelto a caso!

In alcuni livelli troverete anche alcuni oggetti particolari, come dei cuscini sferici che faranno rimbalzare le palline che vi tirerete contro, e delle "casse" di proiettili che trasformeranno le vostre palline in veri e propri pallettoni, velocissimi, quasi indistruttibili e soprattutto in grado di distruggere i mattoni di qualsiasi colore!

Tecnicamente parlando, il gioco è realizzato molto bene: la grafica fa il suo dovere in maniera perfetta con sprites e fondali molto ben disegnati (alcuni fondali in realtà sono fotografie ritoccate), effetti sorprendenti (la neve che si posa e che si scioglie) e una fluidità pressoché costante (tranne forse in rari momenti di sovraffollamento dello schermo); le musiche ricordano decisamente i migliori Maniacs of Noise, con melodie elaborate, funkeggianti e mai banali (peccato che la musica che accompagna il gioco sia sempre la stessa...), e gli effetti sonori sono molto coinvolgenti e realistici (basti pensare al rumore della pioggia che si infrange sui mattoni!). I livelli sono ben progettati, anche se forse un po' troppo semplici da risolvere... Ma questo non è necessariamente un difetto. Non so quanti ce ne siano (purtroppo nel bel mezzo della partita ho malauguratamente premuto "Esc", uscendo dal gioco...), ma sono davvero tanti (ovviamente parlo dei livelli, non dei difetti!)! Fortunatamente è possibile salvare e riprendere la partita in un momento successivo!

Questo è uno dei livelli che preferisco! Dovete assolutamente giocarlo per godervi la neve in movimento!

Detto questo credo di poter tranquillamente concludere che questa esperienza di Tel al di fuori dei confini della musica elettronica entro cui ci aveva abituati ad immaginarlo ha dato ottimi frutti! Quando uno è un genio...


N.B.: Al solito potete scaricare il gioco cliccando sulla parola "Crakout" (per comodità ho riportato il link anche in questa nota). Ho fatto questa precisazione perché temo che molti dei miei pochi lettori si perdano i link (sono presenti in tutte le recensioni) perché poco visibili a causa dei colori... Mea culpa...
 
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