martedì 5 febbraio 2008

Cave Story

Chi non conosce Cave Story? E' l'emblema del gaming indipendente: un gioco da pochi MBytes, divertente, coinvolgente, curato, e che è sicuramente in grado di competere con produzioni dal budget milionario.

















L'autore, Pixel, al secolo Daisuke Amaiya, è ormai entrato nella leggenda. Dopo aver realizzato il divertente Ikachan, un miscuglio tra arcade-adventure ed rpg, nel 2004 si supera con Doukutsu Monogatari (il titolo originale di Cave Story). Il protagonista è un piccolo robottino che si trova in una caverna. Incontrando vari personaggi scoprirà il motivo della sua presenza lì, e come fare per risolvere la purtroppo brutta situazione in cui versano il posto e i suoi abitanti. La struttura di gioco è ancora una volta a metà strada tra arcade adventure (per la presenza di vari enigmi da risolvere e situazioni pericolose da affrontare saltando e sparando) ed rpg (per via dei potenziamenti delle armi e dell'eroe), ma molto più complessa rispetto a quella di Ikachan. Ci sono addirittura 3 finali diversi e svariate parti nascoste.

Grazie alla traduzione amatoriale in inglese ad opera degli "aeon genesis", Cave Story è approdato anche in suolo occidentale per la gioia dei tanti amanti di questo genere in gran voga ai tempi dei vecchi gloriosi Home Computer a 8-bit (Sinclair ZX Spectrum e Commodore 64 tra tutti) e quasi del tutto ignorato dall'industria videoludica contemporanea.
Sul web ci sono forum in cui si vocifera di una traduzione amatoriale in italiano praticamente completa, ma non se ne sa niente di certo.
Chi non mastica la lingua inglese farebbe comunque bene a dare un'occhiata a questo piccolo classico del gaming indipendente... magari gli verrà la voglia di studiarla meglio! (^_^U)

2 commenti:

Unknown ha detto...

Finalmente un blog tutto dedicato ai giochi indipendenti.
Io ormai è da tempo che seguo questo mondo, e devo dire che ho trovato giochi molto belli e che mi hanno appassionato anche di più di certi giochi più blasonati e dagli investimenti immensi di capitale.
Io se fossi in te commenterei pure i vari Knytt di Nifflas, soprattutto Knytt Stories che essendo provvisto di un editor di livelli ha dato la possibilità a molte persone di dare sfogo alle proprie fantasie di level designer.
Cmq pensavo di essere l'unico in Italia ad apprezzare questi giochi, ma a quanto pare siamo in 2! Beh speriamo di aumentare di numero.. :D
Ciao

Futoshi ha detto...

Ciao!
Ti ringrazio per il suggerimento! Non ho mai giocato Knytt e derivati, ma appena avrò un po' di tempo lo farò e gli dedicherò un post sul blog! (^v^)
A presto, e commenta ancora se vuoi!

 
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